CENTRO STORICO DI ROCCADASPIDE Il centro storico si compone di tre nuclei: il “nucleo antico”, che costituisce l’antico insediamento posto intorno al castello medioevale; il “nucleo storico corona esterna”, costituito dagli edifici antichi che fanno da corona esterna al nucleo antico e comprende anche Piazza XX Settembre; il “nucleo storico zona alta” costituito dagli edifici che sono posti principalmente nella parte alta del centro abitato, realizzati in buona parte in epoche successive agli altri due nuclei storici, comprendente anche la Chiesa della Natività con gli spazi circostanti. Il nucleo antico, posto sul ripido pendio che circonda il castello nella parte est, nord ed ovest, conserva ancora oggi dei caratteri urbanistici di notevole interesse.
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CASTELLO Il castello medievale di Roccadaspide si trova su un'altura che domina la Valle del fiume Calore Lucano. La sua costruzione iniziò probabilmente nel 1245, su una preesistente rocca, per volontà di Federico II di Svevia, con lo scopo di rafforzare il controllo della valle. Documenti storici attestano l'esistenza di una torre già nel X secolo, mentre dal 1270 si parla di un vero e proprio castello. Nel tempo, il maniero ha ospitato diverse famiglie nobiliari e oggi è di proprietà privata. Conservato in ottimo stato, ha un perimetro di 400 metri, 33 stanze e 7 torri. In epoca feudale, attorno al castello sorsero mura, torri di avvistamento, un ponte levatoio, depositi e altri edifici medievali, di cui restano poche tracce. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Google Maps)
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FONTANA DEI DELFINI La Fontana dei Delfini, costruita nel 1897 con pietra locale, si trova ai piedi del castello medievale di Roccadaspide e ha una funzione decorativa per la piazza principale. È composta da una vasca esagonale con quattro delfini da cui sgorga acqua non potabile e da una colonna con una vasca superiore da cui esce il getto principale. Purtroppo, negli anni '60, una notte di Capodanno qualche incosciente, pensando di innalzare l’acqua della vasca, vi lanciò una bomba carta e la fontana fu distrutta e rimase in rovina fino agli anni '80, quando venne restaurata fedelmente all'originale. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Google Maps)
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CHIESA DEL CARMINE La Chiesa del Carmine, detta anche Chiesa dei Morti, fu costruita nel 1700 di fronte al castello e serviva la congrega dei morti. Al suo interno vi era una fossa comune, oggi sigillata, usata fino agli inizi del XIX secolo. Custodiva un altare e una statua della Madonna del Carmine, provenienti dal convento dei Carmelitani. Di stile rococò, conserva tele e tavole di pregio. Attualmente è sconsacrata e non più utilizzata per il culto. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Goole Maps)
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CHIESA DELLA NATIVITÀ DELLA BEATA VERGINE MARIA Eretta nel ‘600. Più conosciuta come Chiesa dell’Assunta. L’edificio, a tre navate, custodisce dipinti e la preziosa statua di Santa Sinforosa. Imponente è il portale in bronzo lavorato a bassorilievo dal peso di ben 100 quintali, raffigurante episodi evangelici ed eventi significativi della storia del paese. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Goole Maps)
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CHIESA DELL'ASSUNTA L'edificio, conosciuto anche come "Chiesa dei Santi Patroni Sinforosa e Getulio", è situato in via Santissimo Rosario, nel centro storico, ed è la più antica chiesa del paese. Molto probabilmente fu edificata prima dell'anno 1000 dagli scampati alla distruzione della vicina città di Paestum. È stata la chiesa madre del paese fino al tardo '800. Fu danneggiata nel 1943 dai bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale ed in seguito restaurata.
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CAPPELLA DEL SANTISSIMO ROSARIO Situata in Via del Rosario, nel centro storico del paese.
Edificata nel 1700 e ristrutturata nel 1998.
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CONVENTO FRANCESCANO SANTA MARIA DELLE GRAZIE Il convento, conosciuto anche come convento di Sant'Antonio con annessa chiesa di Santa Maria delle Grazie, situato nella Valle del Calore, risale al XV secolo e fu successivamente affidato ai Frati Minori Conventuali. Soppresso nel 1808 con le riforme di Giuseppe Bonaparte, fu utilizzato come cimitero fino al 1839. Attualmente, la chiesa è dedicata a Sant’Antonio di Padova e presenta un portico con affreschi, tra cui l’Albero dei Francescani e raffigurazioni sacre. Al suo interno si trova la statua di Santa Maria delle Grazie, invocata nei periodi di siccità, mentre all’esterno sono ancora visibili la statua della Madonna del Latte e la croce di Monteoliveto. Secondo la tradizione, il convento ebbe come superiore Felice Peretti, futuro Papa Sisto V. Sebbene in parte diroccato, il complesso conserva un’atmosfera di silenzio e riflette l’ideale francescano di semplicità. Elementi artistici di rilievo includono un portale cinquecentesco con leoni stilofori, affreschi sulle pareti del portico e uno stemma nobiliare con un’aquila bifronte e due leoni. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Goole Maps)
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CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE con annesso convento di S. Antonio La chiesa di Santa Maria delle Grazie (1495) ospita un prezioso tabernacolo ligneo dipinto. Al centro del trittico è inserita la statua della Vergine delle Grazie che veniva invocata dai rocchesi contro la siccità. Vedi anche CONVENTO FRANCESCANO SANTA MARIA DELLE GRAZIE. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Goole Maps)
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CONVENTO DEI CARMELITANI I ruderi del convento dei Carmelitani Scalzi (risalente al primo decennio del XVII sec), si trovano su una collinetta isolata, a circa un chilometro dal centro urbano. Custodiva le tombe delle famiglie nobili di Roccadaspide e un ossario comune. Saccheggiato nel 1799 dalle truppe franco-napoletane per il presunto sostegno dei frati ai filo-borbonici, fu chiuso nel 1809 durante la politica anticlericale napoleonica., mentre la chiesa rimase aperta per un certo periodo. Demolito negli anni '50, le sue pietre furono riutilizzate per la costruzione di strade rurali. La struttura comprendeva una chiesa con nove cappelle, un refettorio, un chiostro e altri spazi comuni. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Goole Maps)
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CAPPELLA MADONNA SANTISSIMA DEL CARMELO - località Carretiello La cappella è in località Carretiello di Roccadaspide. Edificata intorno agli anni '50 su iniziativa del Cav. Gaetano Villani (Maestro delle Scuole Elementari dell'omonima Contrada), sul suolo donato da tale Marco Gasparro. Fu restaurata con il contributo dei fedeli del luogo e riaperta al culto il 21 dicembre 1997. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Goole Maps)
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CHIESA DI SAN GIUSEPPE - Località Fonte di Roccadaspide La costruzione ebbe inizio nel 1983 e completata sul finire del 1985. Fu edificata su suolo donato da tale Giuseppe Domini e la prima celebrazione liturgica fu tenuta nel periodo pasquale del 1986. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Goole Maps)
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CAPPELLA DI SAN MICHELE - Località Fonte di Roccadaspide La Cappella di San Michele è un'antica chiesetta che sorge in località Fonte di Roccadaspide, solitaria su una collinetta circondata da un bosco di querce e di ulivi, poco distante dalla sorgente Fonte. Nella Cappella è custodita una preziosa statua del cinquecento, raffigurante l’Arcangelo Michele, realizzata in legno policromo. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Goole Maps)
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LA FINESTRA DEL CILENTO Situata nel Borgo Cavallo di Roccadaspide. Si erge a 340 m.s.l.m. su una costola del Monte Soprano. Vi si può ammirare un bellissimo panorama. Sulla destra si erge il Monte Doglio ed in fondo i Monti Alburni. Di fronte si vede Tempalta, Albanella ed in fondo i Monti Picentini con l'intera Piana del Sele. A 45 Km si nota il Golfo di Salerno e la Costiera Amalfitana. Panorama mozzafiato. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Goole Maps)
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PONTE DELLA FALCONARA Il Ponte della Falconara è immerso nei castagneti di Roccadaspide. Si tratta di un ponte medievale, realizzato attraverso la tecnica del "ponte romano", a volta a tutto sesto ad un solo arco, in pietra e malta d'epoca. (CLICCA QUI per aprire il navigatore Goole Maps)
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