CON DELIBERA COMUNALE
Martedì 6 Aprile 1971 - RIDATA LA LIBERTÀ ALL'AQUILA «GIGINA»
Roma, 5 aprile.
Il consiglio comunale di Piaggine, nell'Alto Cilento, ha deciso di ridare la libertà all'aquila reale che l'anno scorso era finita in una trappola per lupi. La deliberazione è stata resa subito esecutiva e «Gigina» questo il nome anche se poco regio dell'aquila, è stata lasciata libera. La procedura è stata semplice: la gabbia è stata portata sulla cima di un monte, lo sportello è stato aperto e «Gigina» dopo un attimo di esitazione si è levata nell'aria puntando verso il monte Cervati.
Bisogna dire che era tempo. Già la custodia dell'animale, tenuto in gabbia nella sala del consiglio comunale, aveva creato problemi. C'era poi da decidere che cosa se ne dovesse fare. Qualcuno ha pensato di farne un'attrattiva per turisti; per conto parecchi zoo l'avevano richiesta. E' stato adottato come s'è detto una terza soluzione quella senza dubbio più gradita almeno all'aquila.
Piaggine (Sa) 1971. Documentario sulla cattura dell'aquila |
L'aquila torna a volare - Parte 1/3 |
L'aquila torna a volare - Parte 2/3 |
L'aquila torna a volare - Parte 3/3 |
Fonte dei video: https://www.jepis.it/aquila-e-cacciatore-piaggine |
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Fonte: Archivio Corriere della Sera - Corriere della Sera, Martedì 6 aprile 1971