6-7 marzo 1968 - IN UN PAESE DEL SALERNITANO DISOCCUPATO ACCOLTELLA IL SINDACO
IN UN PAESE DEL SALERNITANO DISOCCUPATO ACCOLTELLA IL SINDACO
Poi ha ferito altre due persone - Arrestato
Salerno, 6 marzo.
Un disoccupato, Francesco Scovotti, di 32 anni, di Rocca d'Aspide, un paese a 55 chilometri da Salerno, ha aggredito e ferito con un colpo di coltello il sindaco del paese, dottor Capuano, dal quale pretendeva di essere assunto presso la scuola comunale in qualità di bidello. Il fatto è avvenuto nella farmacia della quale è titolare il dottor Capuano in via XX settembre.
Il sindaco stava parlando nella farmacia con due amici, Cosimo Peduto, di 26 anni, e Michele De Rosa di 31, quando è entrato lo Scovotti. Quest'ultimo, rivolto al sindaco con atteggiamento minaccioso, gli ha testualmente detto: «Se non mi date un posto di bidello vi metterò una bomba nella farmacia e farò saltare tutto in aria». Mentre il dottor Capuano cercava di calmarlo, il disoccupato ha estratto di tasca un coltello a scatto e si è lanciato contro il sindaco, ferendolo alla mano destra.
Il Peduto e il De Rosa hanno cercato a loro volta di disarmare lo Scovotti, ma sono rimasti feriti anche loro. Il disoccupato è poi fuggito. Poco dopo, però, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri che dopo l'interrogatorio, lo hanno trasportato al carcere giudiziario di Salerno.
I tre feriti sono stati medicati in una clinica del luogo. Il Peduto successivamente è stato ricoverato agli ospedali riuniti di Salerno.
Fonte: Archivio Corriere dell'Informazione - Corriere d'Informazione, mercoledì-giovedì 6-7 marzo 1968