Dalle nostre ricerche è emerso che, su una cartina geografica del Principato Citra, realizzata da Giovanni Antonio Magini(1) (1555-1617) ed inserita nel libro "ITALIA", pubblicato postumo nel 1620, l'attuale Roccadaspide è riportata come "RIVO DELL'ASPRO".
Allo stesso modo è riportata su una cartina geografica del Principato Citra, realizzata da Antonio Bulifon(2) (1649-1707) nel 1692 e inserita nel libro "Accuratissima delineazione del Ex Regno di Napoli con le sue XII provincie distinte" scritto dallo stesso autore e stampato nel 1692 (con ristampe nel 1714, 1734 e 1794).
Roccadaspide e le alture cilentane in genere, oltre a costituire luogo privilegiato per la ricerca della perfezione spirituale, rappresentavano anche delle preziose riserve d’acqua.
A queste ultime fa riferimento, come tanti altri, il nome Rivo dell'Aspro. Rivo, cioè relativo a corsi d’acqua di ruscello, di vallone e di micro affluenti.
(1) Giovanni Antonio Magini noto anche con il nome latino Maginus (Padova, 13 giugno 1555 – Bologna, 11 febbraio 1617) è stato un astronomo, astrologo, matematico e cartografo italiano.
(2) Antoine Bulifon, italianizzato in Antonio Bulifon (Chaponnay, 24 giugno 1649 – Spagna, luglio 1707), fu un cronista ed editore di origine francese attivo a Napoli nella seconda metà del XVII secolo. A Napoli aprì una libreria a San Biagio dei librai (Spaccanapoli); dal 1672 si trasformò in editore.