Domenica 18 Febbraio 1934 - Nuove conquiste della bonifica
38 Comuni non più malarici
Roma, 17 notte.
La superba opera per il risanamento della nostra terra, voluta dal Dice ed attuata con la grandiosa attività bonificatrice, è coronata ogni giorno da nuove conquiste. Le paludi ove un giorno regnava sovrana la malaria, si vanno via via trasformando in campi fecondi nei quali una vasta popolazione di rurali svolge la sua nobile fatica.
È oggi la volta di vari Comuni della provincia di Varese e di Salerno: con decreti resi noti dalla Gazzetta Ufficiale, sono state revocate le dichiarazioni di zona malarica per i Comuni di Arsago, Arcisate, Azzate, Bardello, Biandronno, Bisuschio, Cadrezzate, Casale Litta, Cazzago Bralia, Comabbio, Galliate Lombardo, Gavirate, Lonate Pozzolo, Osmate Lentate, Travedona Monate, Pernate, Varano Borghi e Varese della provincia di Varese, il cui territorio è pertanto del tutto immune da malaria.
Sono parimenti abrogate le dichiarazioni di zona malarica per i comuni di Monteforte Cilento, Rutino, Lustra, Sessa Cilento, Stella Cilento, Perito, Orria, Torchiara, Laureana Cilento, Perdifumo, Ortodonico, Magliano Vetere, Padula, Buonabitacolo, Giffone Vallapiana (Giffoni Valle Piana) e Vallo della Lucania della provincia di Salerno.
Sono infine revocate le prime delle due zone di Cicerale Cilento e la prima delle due zone malariche del Comune di Laurino.
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Fonte:
LA STAMPA Archivio Storico dal 1867 - Giornale LA STAMPA, Domenica 18 Febbraio 1934