Martedì, 19 Agosto 1890 - L'omicidio di Felitto

L'omicidio di Felitto 

- In una delle sere scorse, taluni giovani di Felitto se l'andavano divertendo per il paese con suoni e canti, quand'ecco farsi loro innanzi Palmieri Nicola fu Cosimo di anni 28, e togliere un organino a certo Casella.

All'indomani, il fratello del Casella, Ferdinando, passeggiando in piazza Fontana, con il suo compagno Ricasoli Giovanni, s'incontrò col Graziuso, al quale chiese la restituzione dell'organino e costui nel rispondere che glielo avrebbe restituito, con un bastone gli vibrò un colpo al capo che potette riparare.

Postosi in fuga perché inerme, intervenne il Ricasoli per prendere le difese del compagno, e in questo mentre il Casella cominciò a scagliar sassi, uno dei quali colpì il Ricasoli alla regione parietale destra producendogli una ferita che gli cagionò la morte il giorno dopo.

L'uccisore messosi in latitanza non è stato ancora arrestato.

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Fonte:

Giornale LA FRUSTA, Salerno - Martedì 19 Agosto 1890